Grottesche
Nel 1840 vennero scoperti i resti sotterranei della Domus Aurea nelle grotte del colle Esquilino a Roma.
Le decorazioni rinvenute erano molto fantasiose, caratterizzate dalla presenza di esseri ibridi e mostruosi, figurine esili che si fondono in decorazioni geometriche e naturalistiche.
Molti pittori dell'epoca si fecero calare nelle così dette grotte, da qui il termine grottesche, per studiarne le pitture e riproporne lo stile.
Nel Cinquecento la diffusione di questo stile fu ampia e inarrestabile.